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Intervistando a Sandro Cortese |
Leggere intervista in Spagnolo
Il pilota italiano-tedesco di Moto3, Sandro Cortese, è leader dal Mondiale di Motociclismo con 87 punti. Quest’anno sta realizzando la sua migliore stagione da che guida nel motomondiale essendo anche il gran rivale di Maverick Viñales sulla pista. Tutti e due sono aspiranti a vincere il titolo mondiale questo 2012 e per il momento, sono sette punti che gli separano dopo cinque gare. Cortese è disposto a non lasciare che questo vantaggio sia minore e lo dimostra in ogni giro, in ogni sorpasso.
Il pilota italiano-tedesco di Moto3, Sandro Cortese, è leader dal Mondiale di Motociclismo con 87 punti. Quest’anno sta realizzando la sua migliore stagione da che guida nel motomondiale essendo anche il gran rivale di Maverick Viñales sulla pista. Tutti e due sono aspiranti a vincere il titolo mondiale questo 2012 e per il momento, sono sette punti che gli separano dopo cinque gare. Cortese è disposto a non lasciare che questo vantaggio sia minore e lo dimostra in ogni giro, in ogni sorpasso.
Dopo le gare in
questo GP di Catalunya, ho intervistato a Sandro, chi ci da a conoscere la sua
visione nelle gare e nella sua carriera nel Mondiale.
Sonia Prado: Questo
stà essendo l’inizio più buono di stagione da che guidi al motomondiale. Te che
valutazione fai?
Sandro Cortese: Per
me sicuro che dopo queste belle gare, come ho cominciato con due 'pole
position', la confidenza adesso è molto alta e sono felicissimo di aver stato
un anno in più in Moto3 e andare per il titolo.
SP: Per questo che
mi dici, tu veramente l’anno scorso volevi passare a Moto2 e finalmente sei rimasto
a Moto3. Pensi che questo è stato positivo?
SC: Alla fine si.
Il momento quando volevo passare a Moto2... perché se vedo a Espargaró, Marc...
anche Luthi, battendo per la vittoria, penso che lo posso fare anch’io un
giorno. Non subito però ci volevo un po’ di tempo. Però dopo, quando ho avuto
la richiesta di KTM a stare a Moto3, di fare una buona stagione, nel primo
momento era duro per me però adesso sono felicissimo di avere fatto questa
decisione.
SP: Adesso sei
leader dal motomondiale, se finalmente no riesci a vincere quest’anno il
campionato, l’anno prossimo rimani in Moto3 o forse passi a Moto2?
SC: Sicuro che
provo... Perché per me è solo Maverick che può andare per il titolo. Gli altri
non sono così constanti, non sono tanti davanti. Quello ci provo sicuramente ad
andare in Moto2 però dipende sempre a trovare un grande sponsor perché anche se
non sei campione del mondo, sei secondo, ti serve uno che ti aiuta ad andare in
Moto2, perché nell’anno di crisi, no è come i passati che arriva un gran team
ti paga tutta la tua stagione, ti paga le tue spesse... È un po’ cambiato. Per
questo devo essere tranquillo, provare a fare la migliore stagione della mia
carriera e dopo spero che possa andare in Moto2 però, se non va... devo
restare.
SP: Anche Fenati è
stato fortissimo all’inizio ma sembra che adesso non tanto. Cosa pensi di
Fenati, come lo vedi? Pensi che è un rivale?
SC: Per il futuro
sicuro. Però per quest’anno si vede che lui dove conosce le piste è molto
forte, anche a Doha non conosceva la pista però la Honda all’inizio era molto
molto forte e la FTR, quella che usa Maverick, è molto facile di guidare. Si
possa anche aiutato un po’ a lui, però è un grande talento. Sicuro dopo nel
futuro, nel prossimo anno quando sia più preparato, sarà nel futuro un gran
pilota.
SP: Per il momento
il titolo mondiale è tra te a Maverick, ma anche Salom spinge forte. Pensi che
può stare tra voi due?
SC: Non lo so
ancora. All’inizio era molto più forte di questo week-end, che no era così
com’era sempre. Forse si riprende dopo Silverstone ed è più forte di nuovo,
però vediamo.
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Sandro Cortese |
SP: A Le Mans è
stata una gara dove pioveva tantissimo e tanti piloti sono caduti. Invece te
sei rimasto là e finalmente sei finito sesto. Secondo te sei un buon pilota
sull’acqua o invece è difficile per te?
SC: Normalmente
sono un buon pilota però in Le Mans ero molto molto piano (ride). Sapevo che
era molto facile cadere ed era meglio stare in piedi e prendere i punti. A
quattro giri dalla fine ero secondo e dopo sono caduto anch’io però ho potuto
prendere la moto, e dopo era tutto ok per me. Ho finito sesto, avevo dodici
punti di avvantaggio prima di questa gara e ancora mi sento molto forte.
E oggi era un secondo posto, come per me una vittoria. Perché quello che è successo sabato,
mi sono fatto molto male e posso essere molto felice.
SP: Questo fine di
settimana è venuta la tua famiglia. Quando vengono alle gare sei più nervoso,
hai pressione forse o sei più tranquillo?
SC: Loro non mi
disturbano tanto. Sono molto tranquillo, sono felice perché sono anche gli
amici che c’erano qua e in tutto... forse anche più rilassato.
SP: La prossima
gara sarà a Silverstone. Pensi che puoi avere un’altra vittoria questa
stagione?
SC: Spero
sicuramente. Nell’anno scorso non ero così forte, e anche è piovuto, era un po’
difficile, era freddissimo, però la pista è molto molto bella e penso anche
molto forte per la KTM.
SP: Valutazione
dalla gara di oggi?
SC: Una battaglia
bellissima, una gara durissima. Perché con la mano, non lo so se è rotta, però
mi ha fatto molto male. Sono molto molto felice per aver arrivato al secondo
posto.
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